Italia

Come si ottiene il permesso per un sample?

Ecco come utilizzare “sample” senza la paranoia di incorrere in problemi di natura legale.

Articolo di
Redazione
on
06
-
04
-
2020

L’utilizzo dei sample nella produzione è, da sempre (o almeno da quando esiste un’alternativa), una scelta che divide.

Si potrebbe stare ore ed ore a parlare dell’utilizzo dei campioni senza trovare una risposta soddisfacente al quesito: giusto o sbagliato?

Da un lato c’è chi pensa che “campionamento” sia sinonimo di “furto” e “scarsa originalità”, dall’altro chi pensa che sia un valore aggiunto ai propri lavori, oltre che il miglior metodo per rendere omaggio a grandi pezzi del passato, attualizzandoli e portandoli così alla conoscenza delle nuove generazioni.

Guarda ora “Bling Bling (Oro)” di Guè Pequeno (2018)

Ascolta ora “Oro” di Mango (1995)

Quello che è certo è che, per quanto sia ancora attuale e sia una pratica che è soggetta a continua evoluzione,  non si tratta assolutamente di una novità.

Abbiamo raccolto in questo articolo qualche dritta per poter utilizzare “sample” senza la paranoia di incorrere in problemi di natura legale.

Autorizzazione: si o no?

Prima di iniziare ricorda: Non hai necessariamente bisogno dell’autorizzazione per utilizzare un sample.

Spesso, ad esempio, il copyright è scaduto o non è mai stato rinnovato, in quel caso la musica è ora di pubblico dominio e non sarà necessaria alcuna autorizzazione.

Trovare i proprietari del copyright

Il primo passo da compiere quando si vuole utilizzare un campione è trovare il proprietario del copyright. Il processo di ottenere il permesso dai proprietari della musica campionata viene definito “spazio di campionamento” e solitamente si divide in due fasi:

  1. Nella prima fase il proprietario del copyright della canzone, di solito un editore musicale, valuta se concedere il permesso o meno.
  2. Nella seconda invece, questa scelta viene effettuata dal proprietario del copyright delle registrazioni master (Solitamente un’etichetta).

Il primo passo per ottenere il permesso è quello di individuare i proprietari dei diritti d’autore, sia della canzone che della registrazione master. Vi consigliamo quindi, di cominciare con l’editore, in quanto più facilmente reperibile.

Come trovare l’editore musicale

Il modo migliore per individuare un editore è attraverso l’esecuzione di organizzazioni per i diritti, come ad esempio la Broadcast Music Incorporated (BMI).

  • Individua le informazioni chiave su Internet visitando i siti Web delle società per i diritti di esecuzione risalendo a chi controlla i diritti per la canzone di origine.
  • Usa il database per trovare la canzone da cui hai preso il campione.
  • Se non riesci a localizzare la canzone online, chiama le organizzazioni per i diritti degli spettacoli e chiedi il dipartimento “indicizzazione delle canzoni”.

Una volta scoperto l’editore della musica di origine, contattalo e chiedi se concederà l’autorizzazione per la musica di origine. Purtroppo, molti editori hanno una politica che non autorizza il campionamento.

Come trovare il proprietario principale

Individuare i proprietari principali potrebbe rivelarsi problematico. Le case discografiche spesso vendono i loro diritti d’autore ad altre società.

Inoltre, a volte i diritti di master tornano agli artisti dopo un certo numero di anni. In tal caso, potrebbe essere necessario ricorrere all’assistenza di un esperto di liquidazione o di un consulente per il campionamento.

Ecco alcuni modi per trovare il proprietario della registrazione master:

  1. Chiedi all’editore . Gli editori musicali registrano quasi sempre i record del proprietario principale, dal momento che avrebbero avuto molti contatti con questi proprietari nel corso della produzione originale.
  2. Trova la casa discografica che attualmente pubblica la musica. Per trovare questa azienda, controlla i negozi di dischi online e la directory nel tuo negozio di dischi locale.
  3. Usa un esperto di sdoganamento. Con una tariffa oraria, i consulenti di campionamento guideranno l’utente nella procedura di liquidazione, esaminando l’utilizzo dei campioni e consigliandoti sul budget previsto e sui potenziali problemi. I consulenti possono farti risparmiare tempo e denaro perché conoscono le procedure, i costi e le persone chiave che concedono in licenza i diritti presso le maggiori case discografiche e musicali.

Avere un piano B

Un errore comune è l’incapacità di pianificare abbastanza avanti e di non avere abbastanza alternative se un campione viene rifiutato.

A volte possono essere necessari mesi per ottenere tutte le approvazioni. Inoltre, ricorda che molti proprietari di copyright (ad esempio i Beatles) hanno una politica di non campionamento.

Se la richiesta di campionamento non è approvata, preparatevi a sostituire il campione con qualcos’altro nel vostro lavoro. Soprattutto se siete soggetti a scadenze di qualsiasi tipo.

Cosa fare se non è possibile ottenere la liquidazione del campione

Ricrea il campione.

Alcuni artisti evitano di pagare parte della tariffa di campionamento registrando nuovamente la sezione campionata. Hai ancora bisogno dell’autorizzazione dall’editore musicale, ma non dal proprietario della registrazione master.

A causa di una stranezza nella legge sul copyright, puoi violare una registrazione master solo se la copi effettivamente, non se la imiti. Non è quindi necessaria l’autorizzazione dal proprietario principale.

Rivolgi la tua attenzione alla ricerca di proprietari di copyright di facile utilizzo. Alcuni proprietari di copyright sono felici di concedere i sample, al punto che incoraggiano il processo di campionamento. Cercali.

Contatta direttamente l’artista o il cantautore. In caso di problemi con un editore musicale o il proprietario di un master, potresti avere più fortuna provando a contattare (in maniera più ufficiale possibile) direttamente l’artista.

Qualora l’artista sia ancora proprietario del master e la fortuna sia da la tua parte, questa soluzione potrebbe risolverti parecchi problemi.

In questo articolo:
Share this article:
Autore:
Redazione

Clienti

Iscriviti alla newsletter

Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter!
Oops! Qualcosa è andato storto durante l'iscrizione.